“L’Informazione della Rai” a cura del Dott. Luca Mondelli

 

“L’informazione della Rai”

“La Rai sta svolgendo una preziosa opera di informazione sull’aggressione russa contro l’Ucraina. Ed è ancora più prezioso che la Rai eviti di dare spazio a falsità palesi e interpretazioni compiacenti verso i crimini di Putin. Attiveremo anche la Vigilanza” Andrea Romano, PD. Grottesco, irricevibile e offensivo dell’intelligenza altrui, questi sono gli aggettivi atti a descrivere gli ordini impartiti dal Romano alla Rai. Forse nell’ottica di costoro gli italiani sono dei sudditi privi di capacità di discernimento e di analisi critica, pronti ad accettare passivamente ogni imposizione che viene calata dall’alto. Il 70% della popolazione è davvero così, chi oggi urla all’invasione riversandosi in piazza è lo stesso suddito che fino a ieri indossava una doppia mascherina evitando accuratamente il prossimo perché fonte di malattia. È bastato cambiare la scaletta del telegiornale perché costui improvvisamente riprendesse a vivere senza angoscie, davvero incredibile vero? Il comunicato del Romano è inaccettabile perché mistifica la realtà come sono soliti fare i media. Bisogna essere ignoranti o complici per non sapere che in Ucraina dal 2014 c’è stato un colpo di stato made in Usa che ha portato al potere formazioni di stampo nazista. Perché Romano non dice serenamente che stiamo sostenendo anche con armi le formazioni naziste ucraine? Sembra brutto dirlo per una persona che fa dell’antisemitismo un cavallo di battaglia eppure è così. Non è un mistero che la stessa ANPI abbia dichiarato apertamente le reali intenzioni di Putin e che no, questa non è un’invasione ma una difesa nei confronti della Nato che anno dopo anno ha colonizzato sempre di più i paesi limitrofi ai confini russi per accerchiarla. Che dice Romano, vuole censurare anche i pericolosi negazionisti di ANPI? Negazionismo è una parola utile a delegittimare chiunque si opponga alla falsa narrazione governativa, oggi è la guerra, ieri il Covid e domani sarà un’altra storia. Perché non censurare anche i media di regime allora caro Romano che nel 2014 parlavano in altri termini dell’Ucraina? I professionisti dell’informazione continuano a diffondere informazioni fasulle sull’argomento spacciando trailer di videogiochi per bombardamenti in tempo reale. Un po’ di vergogna ci sarebbe da provarla non trova?

 

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